“Vite incrociate”: l’opera prima di Annarita Boschetti presentata al Rettorato il 23 febbraio

 

Giovedì 23 febbraio dalle 17.30 presso l’Aula Magna storica del Rettorato, la scrittrice Annarita Boschetti ha presentato il suo libro d’esordio “Vite Incrociate” edito da Porto Seguro. L’Autrice fa parte del personale tecnico amministrativo dell’Università di Siena, lavorando nella Divisione relazioni internazionali.

L’incontro, promosso dal CUG di Ateneo, è stato moderato dal giornalista Franco Tinelli, con la partecipazione di Cinzia Savoi per la lettura dei brani estrapolati dal libro.

L’opera di Boschetti si protrae in tre racconti, accomunati dal tema dell’accetazione, un approccio tematico che diventa così il filo conduttore del libro.

A dare il nome all’opera è proprio una delle tre storie narrate, in particolare la terza, che, come ha rivelato l’autrice stessa durante l’incontro, ha rappresentato un esperimento narrativo. Le prime due storie invece, le hanno dato sentimenti contrastanti tra loro: la prima, una riscrittura travagliata; la seconda, la storia alla quale la scrittrice rimane più affezionata.

 

Sinossi dell’opera

Betty, i suoi occhi chiusi ma pieni di stelle: la storia di una malattia che avanza e fa inesorabilmente il suo corso. Lia, che ripercorre il passato dell’amata zia Isabella, la quale aveva sotterrato un prezioso cofanetto con un messaggio d’amore vicino a una quercia, una mattina del lontano giugno 1944. Infine la storia di Elisa e il suo incontro improvviso con un destino che confonde i confini della vita e della morte. Tre racconti dal finale apparentemente già tracciato, ma proprio quando tutto sembra essere concluso arriverà per ognuna di loro il momento della rinascita.